A Sant'Ambrogio, l'associazione nacque nel dopoguerra con la venuta delle suore salesiane in oratorio e la loro conseguente gestione della scuola elementare del paese.

Le iscritte aumentano di anno in anno, attualmente siamo in 90, ogni Ex allieva contribuisce responsabilmente all'affermazione dei valori cristiani, operando in differenti ambiti.

Si sostengono iniziative a favore dei giovani in oratorio, si collabora attivamente in parrocchia, rendendosi disponibili come catechiste. lettrici della Parola di Dio, Ministri Straordinari dell'Eucarestia, aderendo ad opere umanitarie presso Caritas e rispondendo prontamente ad attività umili (mansioni in cucina e attività di ordine e pulizia).
Fondamentale la preghiera durante gli incontri formativi con la nostra delegata Suor Paola, e con il Consiglio di Federazione a Casbeno insieme ad altre Unioni.

Riserviamo molto interesse alla Festa dell'Immacolata perché l'8 dicembre del 1841 Don Bosco avviò la sua importante opera educativa compiendo un vero miracolo, avvicinò alla Chiesa il primo ragazzo (Bartolomeo Garelli) orfano e analfabeta, con fare semplice da padre buono e amico. Terminato il loro primo incontro, gli regalò una medaglia della Madonna e Io invitò a ritornare la domenica seguente con altri amici.
Da qui l'originalità dell'oratorio di Don Bosco, un luogo dove poter intrattenere i ragazzi, far loro sentire il calore di una famiglia, una scuola per ridare fiducia e dignità, una Chiesa che fa incontrare Dio e fa sentire la pace profonda di essere suoi figli.
La Famiglia Salesiana ricorda questo avvenimento recitando, a mezzogiorno, tutti insieme l'Ave Maria, formando così una lunga catena di preghiera in memoria della lunga catena di giovani che Don Bosco riuscì a salvare.
Ogni Ex allieva riceve "Unione" il periodico bimestrale della Confederazione mondiale FMA.
Ogni 24 di ogni mese in Parrocchia si celebra la Santa Messa in ricordo delle Ex allieve defunte, la sera si recita il Santo Rosario in Istituto delle suore di Maria Ausiliatrice.

Sig. MAZZOLA Emilietta (n. nel 1912)
L'Unione è nata nel dopo guerra, la signora Emilietta ricorda che ha dovuto combattere per far sì che l'associazione nascesse e così racconta:

" Io e Suor Bressan, con l'aiuto della signora Vassellatti, abbiamo lottato in Parrocchia perché questa Unione potesse realizzarsi. L'allora Parroco, don Barnaba Stucchi, ci contrastava perché non voleva che si organizzassero associazioni particolari in quanto pensava e temeva che l'Unione ci portava ad agire e fare per conto nostro. Quando capì che noi invece frequentavamo e lavoravamo sempre per la nostra Parrocchia aiutando materialmente e liturgicamente la cosa si potè realizzare. Abbiamo dovuto spiegargli coro 'era la nostra Unione e se anche noi ci incontravamo presso le Suore di MA. per gli incontri formativi nulla si toglieva alla Parrocchia ma anzi quella era la prima realtà da servire. Quando poi ci hanno accettato, grazie all'aiuto del Coadiutore don Giuseppe Sala e di sua sorella Emilia, noi ex-allieve ci siamo dimostrate riconoscenti ed infatti durante la malattia del Parroco don Barnaba ci siamo prodigate per assisterlo facendo dei turni per curarlo ( ...io gli lavavo i piedi... ) tanto che alla egli ci fece chiamare e ci chiese scusa per tutti gli anni che ci aveva fatto tribolare contrastandoci.
Incominciammo con 20 Iscritte poi siamo piano piano aumentate sempre in armonia con i Parroci che si succedettero negli anni. A don Barnaba seguì don Giuseppe Sala poi arrivò don Umberto Zerbi ed ora abbiamo don Giuseppe Cattaneo."

La sig.a Emilietta Mazzola è stata la Prima Presidente seguita poi dalla signora Ada Vassellati, poi fu eletta la sig. Carcano Luigia, le succedette la sig. Crugnola Carolina e poi la sottoscritta Mariuccia Marcellini Ganna.
Attualmente siamo iscritte in 80, sono comprese tutte le età, e siamo una vera famiglia.
Io che sono la Presidente questo Carisma l'ho ricevuto dalle Suore di Maria Ausiliatrice quando ero una bambina e frequentavo l'Oratorio; questo Carisma lo trasmetto ora alle persone che incontro e a cui parlo, specialmente gli ammalati. Anche nelle mie tante difficoltà riesco a sorridere e questo aiuta me stessa e le Altre, ci aiutiamo a vicenda; quando dobbiamo organizzare qualcosa per l'Unione tutte si prestano e di questo dico: Grazie!
Gennaio 1999