27 gennaio

...sulla via del DOVERE

NEL NOME DEL PADRE...

Presso don Lacqua, Giovanni negli inverni del 1825 e 1826 aveva compiuto le scuole  elementari inferiori. Per Antonio, che già aveva tollerato di malavoglia il fatto, la faccenda doveva concludersi. Ora Giovanni doveva prendere la zappa come tutti e sudare nelle  vigne. Giovanni aveva invece la speranza di continuare gli studi: a Capriglio si faceva prestare nuovi libri dal suo maestro, e usava ogni margine di tempo per imparare qualche cosa in più. «Con una mano prendevo la zappa, con l’altra la grammatica». Insieme con gli altri zappava, sarchiava, raccoglieva l’erba. Ma arrivata l’ora di cena si metteva in disparte. Mentre addentava il pane, riapriva le pagine. Anche durante la cena, alla sera tardi, un libro era costantemente aperto accanto al suo piatto.

DAL VANGELO DI LUCA (2, 41-52)

I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l’usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni, lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo».
Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero le sue parole. Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.

PREGHIAMO

O Dio nostro Padre, insegnaci a compiere con esattezza e puntualità i nostri piccoli doveri quotidiani per vivere la santità ogni giorno con tutti.
Per Cristo nostro Signore. Amen

3 AVE MARIA

Don Bosco ti scrive

Studio, lavoro e preghiera:
questo cari ragazzi vi manterrà buoni e allegri.
(MB IX, 160)

 

Credits: Parrocchia Pontificia San Tommaso da Villanova Castel Gandolfo

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