30 gennaio
...sulla via dell'ALLEGRIA
Nel 1833 Don Bosco frequentò gli ultimi due anni delle scuole superiori in uno. Divenne uno studente di prestigio, con votazioni brillanti e ricercato da molti compagni. Ricorda: «Spiegavo ciò che non avevano capito, li mettevo in grado di superare le difficoltà più grosse. Mi procurai in questa maniera la riconoscenza e l’affetto dei miei compagni. Cominciarono a venire a cercarmi durante il tempo libero per i compiti, poi ad ascoltare i miei racconti, e poi anche senza nessun motivo». Per la prima volta appena si trova circondato da tanti giovani, Giovanni Bosco scegli ei migliori e fonda un gruppo, una società che non si apparti dagli altri, ma diventi l’anima buona, il lievito dell’ambiente in cui vivono. Ricorda: «Formammo una specie di gruppo e lo battezzammo Società dell’allegria. Il nome fu indovinato perché ognuno aveva l’impegno di organizzare giochi, tenere conversazioni, leggere libri che contribuissero all’allegria di tutti. Era vietato tutto ciò che produceva malinconia, specialmente la disubbidienza alla legge del Signore. Mi trovai così alla testa di un gran numero di giovani».
Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone, ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri.
O Dio nostro Padre, donaciun cuore sereno e gioioso, che nonostante i molti affanni della nostra vita si mantenga sempre unito a Te per far così consistere la santità nello stare molto allegri.
Per Cristo nostro Signore. Amen
3 AVE MARIA
Don Bosco ti scrive
Vivete pure nella massima allegria,
purché non facciate peccato
(MB VI,4)
Credits: Parrocchia Pontificia S.Tommaso da Villanova Castel Gandolfo