Il tempo di Avvento richiede particolarmente il silenzio, perchè
l'attesa del Signore consiste nell'intensità dell'attenzione.
C'è una stupenda pagina di San Paolo VI che mette in evidenza quasi un intrecciarsi del silenzio di Dio e del silenzio dell'anima, un silenzio che è musica dolcissima, è vibrazione dei sentimenti più puri, è tensione e corrispondenza d'amore, è rispetto dei tempi del Signore:
"Il Signore ha tutta una sua arte e un suo dialogo con le anime e una sua maniera di esprimersi. Egli le chiama ordinariamente tutte col magistero della parola divina, ma poi le chiama con una parola più intima che penetra nel silenzio, che ha momenti di inconfondibile sicurezza e che ha anche momenti più belli in cui pare che il SIgnore non dica, non parli, ma canti, in cui il suo discorso sembra di musica più che di parole. Nota attraente, ma molto misteriosa; occorre attenzione, occorre fedeltà, sospensione di spirito, occorrono mesi, anni di attesa".
Fonte: Madre Anna Maria Canopi, "Il Signore è vicino" ed. San Paolo
Foto: Icona dell'Angelo del Silenzio nella Casa FMA di S. Ambrogio Varese